
Valeria Bruno e Giada Mascio
Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Pain ha svelato nuovi meccanismi alla base del dolore neuropatico, aprendo la strada a possibili terapie innovative. La ricerca, condotta dal Laboratorio di Neurofarmacologia e dal Laboratorio di Neurobiologia Cellulare e Molecolare dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia dell’Università Sapienza di Roma, si è concentrata sulle reti perineuronali (PNN), strutture extracellulari che avvolgono specifici neuroni e regolano la loro attività.
L’importanza di questa scoperta è stata riconosciuta dalla commissione editoriale di Pain, che pubblica un Commentary article a sottolineare la rilevanza dello studio. Gli editoriali in forma di commentary vengono infatti riservati a lavori scientifici di particolare originalità, capaci di aprire nuove prospettive nella ricerca e nella sperimentazione scientifica.
Il dolore neuropatico è una condizione cronica complessa, causata da un danno o un malfunzionamento del sistema nervoso, e si manifesta con sintomi debilitanti come dolore bruciante, ipersensibilità o scosse elettriche, spesso difficili da trattare con le terapie convenzionali. “Abbiamo scoperto – dice la dottoressa Giada Mascio, prima firmataria dello studio – che l’aumento della densità delle reti perineuronali in alcune regioni chiave del cervello è direttamente collegato alla sensibilizzazione al dolore nei modelli murini di neuropatia e che il progressivo incremento di queste strutture nel circuito talamocorticale stabilizza meccanismi maladattativi che portano a processi disfunzionali sensoriali e quindi di conseguenza alla persistenza del dolore. Modificando queste strutture, ad esempio attraverso enzimi degradanti, siamo riusciti a migliorare le soglie del dolore, suggerendo un nuovo approccio per trattare condizioni croniche difficili da gestire”.
L’indagine si è concentrata in particolare sui circuiti neuronali che coinvolgono la corteccia somatosensoriale e i nuclei reticolari del talamo, regioni strettamente legate alla percezione e alla modulazione del dolore. “Questi circuiti – spiega Mascio – rappresentano veri e propri snodi chiave nel controllo del dolore, e intervenire su di essi può fare la differenza. Nel dolore cronico, quindi, la rimozione delle reti perineuronali potrebbe riattivare uno stato di plasticità simil-giovanile e l’inibizione della plasticità potrebbe ridurre lo sviluppo del dolore”.
“Questo lavoro – commenta il professor Ferdinando Nicoletti, responsabile del Laboratorio di Neurofarmacologia del Neuromed e professore ordinario di Farmacologia all’Università Sapienza di Roma – dimostra quanto sia cruciale il ruolo delle reti perineuronali nella regolazione delle reti nervose e nella plasticità neuronale. Queste scoperte non solo ampliano la nostra comprensione dei meccanismi del dolore, ma aprono nuove possibilità per lo sviluppo di trattamenti mirati e personalizzati. Intervenire sulla matrice extracellulare rappresenta infatti una sfida scientifica molto promettente, con potenziali applicazioni in numerose condizioni patologiche”.
“La farmacologia dei perineuronal nets è ancora agli albori – commenta la professoressa Valeria Bruno Laboratorio di Neurobiologia Cellulare e Molecolare del Neuromed e professoressa ordinaria di Farmacologia all’Università Sapienza di Roma, ultimo nome del lavoro scientifico – ma esiste l’interessante possibilità che essi siano regolabili da bersagli farmacologici. La ricerca di farmaci sistemici che abbiano un impatto diretto sulla plasticità dei PNN potrebbe aprire la strada a nuovi trattamenti per il dolore cronico”
Lo studio è stato reso possibile grazie al progetto di Ricerca Finalizzata Giovani Ricercatori del Ministero della Salute (GR-2021-12372496), del quale Giada Mascio è Principal Investigator.
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Giada Mascio, Serena Notartomaso, Roxana Paula Ginerete, Tiziana Imbriglio, Domenico Bucci, Francesca Liberatore, Alessia Ceccherelli, Sonia Castaldi, Gloria Zampini, Milena Cannella, Ferdinando Nicoletti, Giuseppe Battaglia and Valeria Bruno. Formation of perineuronal nets within a thalamocortical circuit shapes mechanical and thermal pain thresholds in mice with neuropathic pain. Pain.
DOI: https://doi.org/10.1097/j.pain.0000000000003563