L’immagine che apre il numero di maggio 2025 della rivista scientifica PAIN (Volume 166, numero 5) è dedicata alla ricerca sulle reti perineuronali e il loro ruolo nei meccanismi alla base del dolore cronico, condotta dal Laboratorio di Neurofarmacologia e dal Laboratorio di Neurobiologia Cellulare e Molecolare dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con… Continua a leggere La ricerca Neuromed sul dolore cronico e le reti perineuronali conquista la copertina della prestigiosa rivista scientifica Pain
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Molecole ad azione farmacologica che possono essere attivate o disattivate da un raggio di luce. È così che la frontiera dell’optofarmacologia punta a sviluppare nuove terapie, nelle quali il farmaco agisce solo dove serve, con estrema precisione. Utilizzando questa tecnica, il Laboratorio di Neurofarmacologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) ha aperto un nuovo capitolo negli… Continua a leggere Ricerca Neuromed. Raggi di luce sul dolore cronico
Una ricerca nata dalla collaborazione tra l’Università di Lund, in Svezia, il Laboratorio di Neurofarmacologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, l’Università di Washington, Saint Louis e l’Università Sapienza di Roma, ha identificato un potenziale nuovo trattamento per migliorare la funzionalità cerebrale dopo un ictus. La ricerca, condotta su modelli animali e pubblicata sulla prestigiosa rivista Brain,… Continua a leggere Una nuova ricerca Neuromed apre la strada ad un trattamento farmacologico innovativo per il recupero funzionale dopo un ictus cerebrale
Particolari recettori presenti sulle cellule nervose potrebbero avere un ruolo importante nell’autismo su base genetica. Una ricerca realizzata dai ricercatori del Laboratorio di Neurofarmacologia, I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), pubblicata sulla rivista scientifica Neuropharmacology, apre una prospettiva completamente diversa rispetto alle conoscenze esistenti in questo campo. I recettori mGlu5, appartenenti alla categoria dei recettori per… Continua a leggere Ricerca. Individuato un nuovo ruolo di alcuni recettori nervosi nelle forme di autismo su base genetica
La schizofrenia è uno dei più gravi disturbi psichiatrici, e molte sono ancora le lacune nelle conoscenze sui meccanismi che ne sono alla base. Una ricerca del Dipartimento di Patologia Molecolare dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) ha ora individuato il ruolo di una particolare molecola, l’acido cinnabarinico, aprendo la strada a possibili interventi farmacologici innovativi… Continua a leggere Ricerca Neuromed. Scoperta una molecola di potenziale interesse nella patofisiologia della schizofrenia
Uno studio condotto dai ricercatori del Laboratorio di Neurofarmacologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli dimostra il ruolo di specifici recettori presenti sulle cellule nervose, gli mGlu3, nello sviluppo del sistema nervoso immediatamente dopo la nascita. Alterazioni di questi recettori nelle fasi iniziali della vita sono considerate alla base di patologie psichiatriche, soprattutto della schizofrenia. La ricerca,… Continua a leggere Individuato il potenziale ruolo di un particolare tipo di recettori del sistema nervoso coinvolti sin dalle prime fasi della schizofrenia
Una delle armi principali nella terapia della malattia di Parkinson è la levodopa (L-Dopa), capace di contrastare i tremori e le altre manifestazioni della patologia derivate dalla carenza di dopamina in una particolare area del cervello. Ma con il passare del tempo questo farmaco provoca effetti collaterali crescenti, principalmente movimenti involontari (discinesie) che peggiorano notevolmente… Continua a leggere Ricerca Neuromed. Scoperta una nuova interazione tra recettori delle cellule nervose, si aprono nuove possibilità per le terapie contro il Parkinson
James Monn è una figura di primo piano nel campo della ricerca di nuovi farmaci contro le patologie del sistema nervoso. Oggi ha iniziato la sua collaborazione con il Laboratorio di Neurofarmacologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) guidato dal professor Ferdinando Nicoletti. “Monn – dice Nicoletti – ha rappresentato una vera colonna portante della chimica… Continua a leggere Al Neuromed nuova prestigiosa collaborazione internazionale
Li si potrebbe pensare come bisturi sottilissimi, meno di un capello. Ma nessun chirurgo li può prendere in mano: sono impalpabili, raggi di energia, e rappresentano una delle frontiere più avanzate contro patologie gravi come i tumori e alcune malattie neurologiche. Il Laboratorio di Neurofarmacologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed partecipa a questa impresa scientifica in collaborazione con… Continua a leggere Ricerca. Verso un “bisturi” a raggi X