Laboratorio di analisi ( Patologia Clinica)
Diagnostica
Il Laboratorio Analisi Cliniche del Neuromed è accreditato con il S.S.N. e fornisce prestazioni di:
- Chimica-Clinica,
- Microbiologia,
- Ematologia,
- Immunologia,
- Sierologia,
- Biologia Molecolare.
La qualità, l’ampia gamma e l’elevata specializzazione delle prestazioni sono garantite dalla professionalità del personale, costituito da Medici, Biologi e Tecnici di Laboratorio Il laboratorio offre servizi all’avanguardia, rapidi ed efficienti e garantisce il trattamento dei dati personali ottemperando alla legge sulla privacy. Partecipa alla VEQ (verifiche esterne di qualità) attraverso l’invio e il controllo dei risultati ad un fornitore leader del settore. Il controllo di qualità è un dovere per il laboratorio e un diritto per l’utente.
Responsabile:
Collaboratori:
- Antonella Nini,
- Sonia Stroia,
- Luca Oliveri del Castillo,
- Alessia Lombardi,
- Angelo De Michele,
- Antonella Pediconi,
- Silvia Bizzarro
- Giuseppe Boggia
Contatti: Tel.0865 929.518
Segreteria/ Fax 0865/929649
e-mail: lab.analisi@neuromed.it
INFORMAZIONI UTILI PER IL PAZIENTE
Gli utenti possono accedere al servizio senza alcuna prenotazione con la propria tessera sanitaria. Dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 10.30.
Nota bene:
- IL CARIOTIPO PUO’ ESSERE EFFETTUATO SOLO IL MERCOLEDI’. L’impegnativa deve contenere i seguenti codici: 91.31.2 cariotipo da metafasi linfocitarie, 91.34.5 coltura di linfociti periferici (X 2 volte), 91.32.2 bandeggio G/colorazioni aggiuntive.
- LA TIPIZZAZIONE LINFOCITARIA PUO’ ESSERE EFFETTUATA SOLO IL LUNEDI’, MERCOLEDI’ E VENERDI’. L’impegnativa deve contenere il codice 90.81.5 (X 6 volte)
- IL QUANTIFERON PUO’ ESSERE EFFETTUATO SOLO IL LUNEDI’, MERCOLEDI’ E VENERDI’. L’impegnativa deve contenere i seguenti codici: 90.77.3 Test di stimolazione linfocitaria per mitogeno, 90.77.4 Test di stimolazione linfocitaria con antigeni specifici ( X 2 volte).
- GLI UNICI ESAMI CHE DEVONO ESSERE PRENOTATI AL TEL .0865929 600 SONO LE CURVE DA CARICO DI GLUCOSIO E INSULINEMICA
I prelievi ematici si eseguono con le seguenti modalità:
- presentando l’impegnativa medica del S.S.N. su cui possono essere prescritti fino ad un massimo di 8 esami per ricetta, pagando il ticket o usufruendo di esenzioni per reddito, patologie, età.
- presentando una richiesta rilasciata dal medico su carta intestata. In questo caso le prestazioni sono erogate in regime privato secondo il tariffario stabilito dalla Direzione.
All’arrivo presso la Piattaforma Ambulatoriale del Neuromed l’utente si recherà al Centro di Accettazione (Piano 0 – hall principale), dove preleva un numero progressivo valido per l’accettazione amministrativa. In fase di accettazione il paziente può optare per la spedizione del referto comunicandolo all’operatore. Sul foglio dato al paziente dal personale del CUA è indicato il numero di accesso dell’utente per la sala prelievi. In attesa di essere chiamato l’utente si accomoda in sala d’attesa situata al piano 0.
Il paziente dovrà prestare attenzione al monitor, situato in sala d’attesa, che con un suono acustico e, in ordine progressivo, segnala il numero d’accesso del paziente che deve accomodarsi in sala prelievi nel totale rispetto della privacy.
Il ritiro del referto può essere effettuato, a partire dal giorno indicato sul tagliandino consegnato dal personale infermieristico, dalla persona interessata e/o persona espressamente delegata, previa presentazione del modello di delega firmato dal delegante, un documento di riconoscimento del delegante e delegato presso l’Ufficio Referti (Piano -1 Sede Ospedaliera) nei seguenti orari:
- Lunedì-Venerdì: dalle 9.30 alle 19.00
- Sabato: dalle 9.30 alle 13.00
RACCOMANDAZIONI PRIMA DI ESEGUIRE IL PRELIEVO EMATICO
- Evitare nei giorni che precedono il prelievo una intensa attività fisica e, quanto più possibile, situazioni di stress;
- Nelle ore precedenti il prelievo evitare il fumo;
- Concordare con il medico prescrittore l’assunzione di farmaci prima del prelievo;
- È consentita l’assunzione di acqua.
ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DI CAMPIONI BIOLOGICI:
Gentili pazienti di seguito alcuni consigli per la raccolta dei campioni biologici a seconda dell’esame che occorre effettuare.
Eliminare le urine del risveglio e registrare l’ora;
Raccogliere tutte le urine successive (comprese quelle della notte) nel contenitore sterile acquistato precedentemente in farmacia;
Secondo giorno
Raccogliere le urine del mattino, fino all’ora registrata il giorno prima;
I contenitori devono essere ben puliti, capienti, ben chiusi e vanno conservati in frigorifero (4°C) o in un luogo fresco fino al momento della consegna.
Consegnare alla sala Prelievi l’intera raccolta delle 24 ore.
È consentito consegnare solo un campione delle urine delle 24 ore, in una provetta o in un contenitore piccolo (si raccomanda di miscelare accuratamente le urine).
Scrivere con precisione la quantità raccolta, nome e cognome.
Evitare il fumo dalla mezzanotte.. Conservare a 4 °C fino alla consegna al personale tecnico o in alternativa effettuare subito il dosaggio segnalandolo al personale del laboratorio.
Per il calcolo della clearance è necessario un campione di sangue e il campione di urine delle 24 ore.
E’ necessario che il paziente consegni una piccola quantità di urina raccolta in occasione della prima minzione del mattino. L’urina va raccolta in appositi contenitori in vendita presso le farmacie.
È sufficiente raccogliere un campione di urine del mattino nell’apposita provetta o effettuare la raccolta delle urine delle 24h.
Per questo esame è necessario seguire scrupolosamente le seguenti istruzioni per non inquinare il campione:
- Acquistare l’apposito contenitore sterile in farmacia;
- Raccogliere le urine al mattino, al risveglio:
- Lavare accuratamente i genitali con sapone e sciacquare con acqua corrente;
- Asciugare con garze sterili o asciugamani di bucato (non usati precedentemente) o fazzoletti di carta appena aperti (le donne devono asciugare l’area della vagina tra le pieghe della pelle con movimenti dal davanti all’indietro);
- Aprire il contenitore sterile ed appoggiarlo su un piano vicino al coperchio rovesciato;
- Eliminare il primo getto e continuare ad urinare nel recipiente sterile riempiendolo fino a metà;
- Chiudere il recipiente con il suo coperchio (senza toccare il suo interno o l’interno del coperchio).
- Consegnare il contenitore in ambulatorio, con scritto sul contenitore nome e cognome.
- Non saranno accettate urine raccolte in recipienti diversi dall’apposito contenitore sterile.
Conservare il campione in luogo fresco.
Raccogliere l’escreato del primo mattino in un contenitore sterile, monouso, impermeabile, a bocca larga per evitare che si formino aerosol quando viene aperto, dotato di chiusura a tenuta. Il campione una volta raccolto va consegnato immediatamente perché molti agenti di infezioni respiratorie, sopratutto lo pneumococcco, gli emofili e le legionelle sono estremamente labili. Qualora fosse necessario stimolare le secrezioni o la tosse, eseguire un aerosol con cloruro di sodio al 10% ed acqua distillata. Di solito è sufficiente un solo campione per l’accertamento delle polmoniti batteriche. Per la ricerca dei miceti o del bacillo di Kock è opportuno inviare tre campioni prelevati in tre mattine successive.
Raccogliere un campione di feci fresche in un contenitore adeguato in appositi contenitori forniti in vendita presso le farmacie. E’ consigliabile raccogliere un campione del primo mattino, ma qualora questo non fosse possibile possono essere consegnate feci del giorno prima conservate in frigorifero. La raccolta con tampone non è utilizzabile per la ricerca del C. difficile, Micobatteri, Rotavirus, Campylobacter, E. coli enteropatogeni, Yersinie, vibrioni, Stafilococchi enteropatogeni. Di routine viene eseguita la ricerca di Salmonelle e Shigelle.
Quando possibile effettuare il prelievo prima dell’inizio di qualsiasi trattamento antimicrobico;consegnare al laboratorio il più presto possibile, corredare di notizie cliniche ed informazioni utili per le impostazioni delle indagini. Si effettuano utilizzando un tampone di cotone che viene strofinato sulla zona interessata. Indicare la sede della raccolta.
Per una corretta esecuzione di tale indagine è necessario raccogliere le urine delle 24 ore. Il Paziente non dovrebbe alimentarsi, nei due giorni precedenti la raccolta con noci, melanzane, banane, ananas e prugne. RIPORTARE CHIARAMENTE SUL CONTENITORE IL PERIODO DI RACCOLTA E LA DIURESI COMPLESSIVA.
Per una corretta esecuzione di tale indagine è necessario raccogliere le urine delle 24 ore. Il Paziente non dovrebbe mangiare dolci nei due giorni precedenti la raccolta. RIPORTARE CHIARAMENTE SUL CONTENITORE IL PERIODO DI RACCOLTA E LA DIURESI COMPLESSIVA.
Per una corretta esecuzione di tale indagine è necessario raccogliere le urine delle 24 ore. Dieta: no.RIPORTARE CHIARAMENTE SUL CONTENITORE IL PERIODO DI RACCOLTA E LA DIURESI COMPLESSIVA.
Per tale prelievo utilizzare provette contenenti K3EDTA, mantenute a 4 °C fino alla consegna al personale tecnico. Il Paziente deve seguire una dieta normosodica nei TRE giorni precedenti il prelievo. Evitare di assumere farmaci ad azione ipotensiva (diuretici compresi). Il primo prelievo viene eseguito dopo almeno 1 ora di deambulazione (ortostatismo); il secondo prelievo viene eseguito dopo almeno 1 ora di riposo in posizione supina (clinostatismo).
Tempo di permanenza: 2 ore – Il paziente si reca in sala prelievi e riceve un modulo codificato MOD-LAB10 interno valido come procedura analitica informativa per il paziente e compila anche il consenso informato con le relative informazioni sulla prestazione analitica MOD-LAB-09. Il referto contiene tutte le informazioni su range di riferimento approvati dalle varie società e gruppi di studio.
RACCOMANDAZIONI PER L’ESECUZIONE DEL TEST DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO DOCUMENTO SIBIOC
SIGNIFICATO CLINICO La curva da carico (OGTT o Oral Glucose Tolerance Test) consiste nel misurare la concentrazione ematica di glucosio prima e dopo la somministrazione orale di una certa quantità di glucosio: normalmente, l’organismo reagisce al rapido aumento della glicemia con una increzione di insulina che impedisce al glucosio di oltrepassare, al tempo prefissato, il livello soglia relativo alla quantità somministrata; il superamento del livello soglia indica invece una ridotta tolleranza al glucosio (IGT o Impaired Glucose Tolerance) e cioè una iniziale carenza relativa di insulina che potrebbe evolvere in diabete. Tipicamente, la OGTT viene richiesta quando la glicemia a digiuno è compresa tra i 110 ed i 126 mg/dL oppure nelle gravide (specialmente se in sovrappeso). Ricordiamo, a tal proposito, che l’ADA (American Diabetes Association) ha stabilito il valore di 126 mg/dl come soglia limite oltre la quale (a digiuno) si definisce il diabete; quando i valori glicemici si attestano tra i 100 (American Diabetes Association) – 110 (Organizzazione mondiale della sanità) ed i 126 mg/dl si parla invece di alterata glicemia a digiuno.
Come si effettua l’esame e preparazione E’ un test molto utile per definire la diagnosi di diabete in presenza di dati equivoci è il cosiddetto test da carico orale di glucosio. Questo esame si basa sulla somministrazione per bocca di una quantità fissa di glucosio in soluzione acquosa, a cui seguono alcuni piccoli prelievi ematici ad intervalli di tempo prestabiliti. Tali campioni sono necessari per la determinazione della curva glicemica (andamento della concentrazione di glucosio nel sangue) ed eventualmente per il dosaggio di altri parametri ematici (insulina ed altri ormoni, come l’hGH, la cui secrezione è influenzata dai livelli glicemici). Il test di tolleranza a carico orale di glucosio deve essere eseguito rispettando alcuni criteri:
- somministrazione di 75 grammi di glucosio in 250-300 ml (soluzione glucosata galenica gia’ preparata), somministrata a 21-25 °C entro un arco di tempo che va dai 30 secondi ai 5 minuti (nel bambino, o nel paziente di peso inferiore ai 43 kg, la dose di glucosio sarà pari a 1,75 g per Kg di peso);
- prelievi ematici prima e due ore dopo l’assunzione, oppure prima e dopo 30′, 60′, 90′ e 120′;
- nei tre giorni che precedono l’esame il paziente deve sospendere l’assunzione di farmaci che possono intervenire con il metabolismo glucidico;al momento dell’esame, che viene generalmente eseguito al mattino, il paziente dev’essere a digiuno da 8-14 ore (l’acqua è consentita, ma non gli alcolici o le bevande zuccherate); non si procede se il valore di glicemia a digiuno è > 126 mg/dl.
Interferenze, valori normali e interpretazione dei risultati Possono interferire con i risultati del test la presenza di malattie quali ipertiroidismo, ipercorticosurrenalismo, acromegalia, sindrome da malassorbimento e gastroenteropatie. Anche la gravidanza può alterare la curva glicemica, tant’è vero che lo stesso esame, con protocolli simili, viene utilizzato per la valutazione di diabete gestazionale. I criteri interpretativi della curva glicemica sono di seguito riportati :
Valori di riferimento Sono considerati normali:
- a digiuno (tempo 0’) valori <110 mg/dl;
- dopo 2 ore (tempo 120’) valori <140 mg/dl.
Nel diabete mellito mediante curva OGTT:
- a digiuno (tempo 0’) valori soglia 126 mg/dl;
- dopo 2 ore (tempo 120’) valori soglia 200 mg/dl;
Diagnosi di alterata glicemia a digiuno (IFG) e alterata tolleranza al glucosio (IGT) mediante curva OGTT
- a digiuno (tempo 0’) valori di riferimento 100-125 mg/dl; alterata glicemia a digiuno (IFG)
- dopo 2 ore (tempo 120’) valori soglia 140-199 mg/dl; alterata tolleranza al glucosio (IGT)
Nella donna in gravidanza sono considerati normali:
- a digiuno (tempo 0’) valori <92 mg/dl;
- dopo 1 ora (tempo 60’) valori <180 mg/dl
- dopo 2 ore (tempo 120’) valori <153 mg/dl
Nella donna in gravidanza indicativi di diabete gestazionale
- a digiuno (tempo 0’) valori soglia 92 mg/dl;
- dopo 1 ora (tempo 60’) valori soglia 180 mg/dl;
- dopo 2 ore (tempo 120’) valori soglia 153 mg/dl;
NOTE: il riscontro di glicemia superiore a 200 mg/dL dopo due ore da carico di glucosio indica diabete mellito (deve essere confermato una seconda volta). L’alterata tolleranza al glucosio è una condizione da monitorare costantemente, sia per la possibile evoluzione a diabete mellito, sia per il maggior rischio cardiovascolare rispetto alle persone normoglicemiche. Discorso analogo in presenza di alterata glicemia a digiuno, condizione di per sé meno preoccupante rispetto alla precedente.
Questi 2 ormoni vengono misurati nel sangue in due momenti diversi della giornata perchè la loro concentrazione varia durante le 24 ore, raggiungendo dei picchi massimi alle ore 8 e alle ore 16 nelle persone che presentano un regolare ritmo sonno-veglia (lavoro di giorno e riposo di notte).
Il materiale va inviato in idonei contenitori, puliti e chiudibili per gli esami chimico-fisici e microscopici; sterili se si vogliono eseguire esami colturali e microbiologici diretti. Inviare al Laboratorio entro un’ora dal momento della raccolta, se è inevitabile un tempo superiore di attesa, conservare a 4 °C.
Solo su prenotazione il lun-mer-ven. Evitare l’emolisi.Evitare la stasi.
Tempo di permanenza: 2 ore.Modalità di esecuzione: dopo il prelievo di sangue basale e verifica della glicemia si somministra al paziente una soluzione glucosata per os (75 g di glucosio). Dopo 30, 60, 90 e 120 minuti vengono effettuati altri prelievi di sangue. Durante l’esecuzione del test il paziente non deve assumere alimenti o bevande diversi dall’acqua, non deve fumare e deve rimanere possibilmente seduto.
Accesso rapido
Sede Ospedaliera
Via Atinense, 18 – Pozzilli (IS)
Piano (O) – Piattaforma Ambulatoriale
Chiama il Laboratorio Analisi al Tel.0865 929.518/515
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